Intel vs. AMD
Non sai come scegliere la CPU? Sei indeciso tra più processori? Ecco le caratteristiche da considerare per il giusto acquisto.
La CPU è il cuore del sistema, ed è anche il primo componente che devi scegliere per iniziare ad assemblare il computer. I processori sono in continua evoluzione, infatti le aziende cercano di ottimizzare anno dopo anno le prestazioni e l’efficienza energetica.
In questo articolo ho indicato tutte le caratteristiche principali e le varie tipologie dei processori, per poter fare la scelta giusta e più adatta al tuo utilizzo.
Caratteristiche dei processori
Ecco una lista dei principali parametri da considerare. Ti spiego esattamente cosa significano queste caratteristiche e perchè sono così importanti.
- Frequenza di clock
- Numero di core
- Quantitativo di memoria cache
- Processo di produzione
- Scheda grafica integrata
- Predisposizione all’overclock
- Tipo di socket
La frequenza di clock indica la velocità del processore nel compiere determinate operazioni, e viene espressa in Hertz (Hz). Più alta è la frequenza e maggiore sarà la velocità. Puoi trovare ad esempio processori da 3 GHz, 3.8 GHz e oltre.
Un altro parametro molto importante è il numero di core, cioè quanti nuclei di elaborazione compongono la CPU. Una sola CPU può avere infatti più core, ad esempio puoi comprare un processore con 4 core.
Più essi sono numerosi e maggiore saranno le prestazioni, soprattutto quando si sfrutta il multitasking. Con il multitasking si intende l’apertura di più applicazioni contemporaneamente, per esempio quando si aprono più programmi come internet, Word, Excel, Adobe Reader, etc.
Inoltre un numero di core elevato garantisce anche una migliore resa nei giochi e soprattutto nei software di video editing.
La memoria cache è un particolare tipo di memoria che risiede all’interno del processore. Ha la caratteristica di essere molto veloce, anche più della memoria RAM. Viene utilizzata dal processore per immagazzinare una piccola quantità di dati, in modo da poterli elaborare velocemente.
Maggiore è la cache e maggiore saranno i dati immagazzinati al suo interno, ottenendo quindi una velocità di elaborazione superiore.
Il processo di produzione è la tecnica con cui è stata realizzata la CPU. Ad esempio, le ultime CPU hanno un processo di produzione a 22nm (nanometri). Più è basso il numero di nm e maggiore sarà l’efficienza della CPU.
Ciò vuol dire che il processore consumerà meno energia e avrà una dissipazione di calore più bassa (TDP).
Quasi tutti i processori più recenti hanno una scheda video integrata (GPU), che consente di eseguire senza problemi la riproduzione dei filmati e dei contenuti multimediali.
Tuttavia tale scheda non è indicata per i giochi di ultima generazione, in tal caso devi comprare una scheda video dedicata, ovvero una periferica che si occupa solo della grafica (esempio scheda video Nvidia o schede grafiche AMD).
Se scegli un processore con scheda video integrata, ed una scheda madre che supporti almeno un’uscita video (HDMI, DVI, VGA), puoi anche assemblare un PC senza scheda video dedicata. Infatti è possibile sfruttare solo la grafica del processore.
L’overclock è una procedura che permette di aumentare la frequenza del processore. Se ad esempio hai una CPU che lavora a 3.4 GHz, puoi aumentare la frequenza a 3.8 GHz e anche oltre, ottenendo un aumento delle prestazioni. Questa operazione non puoi farla su tutti i processori, ma solo con alcuni tipi.
In particolare, se scegli una CPU Intel, devi stare attento a selezionare un modello con la lettera “K” (esempio Intel Core i7 7700K), che indica appunto la possibilità di essere overcloccato.
Per poter procedere all’overclock, non basta che la CPU sia compatibile, infatti anche la scheda madre deve supportare questa modalità. Dovrai prendere una scheda madre basata sul chipset della serie Z e non H o B (per esempio Z270 e non H270 o B250).
Se non sei interessato all’overclock, non scegliere questi modelli di CPU, perchè hanno un costo maggiore e sarebbe praticamente inutile.
Un ultimo parametro importante è il tipo di socket. Esso è l’alloggiamento della scheda madre dove va inserito il processore. Ogni socket ha delle caratteristiche uniche e viene contraddistinto con un numero.
Se per esempio scegli un processore con socket LGA1151, anche la scheda madre deve avere lo stesso socket LGA1151, altrimenti il processore non entra sulla scheda e risulta incompatibile.
Quindi una volta scelta la CPU, controlla il suo socket nelle specifiche tecniche e segnatelo. In questo modo potrai trovare successivamente una scheda madre con lo stesso socket.
Processori Intel
I processori Intel hanno generalmente un prezzo più alto rispetto agli AMD. Attualmente possono essere classificati in quattro categorie fondamentali: processori i3, i5 i7 ed i9. Nel corso degli anni, le CPU Intel sono state perfezionate con serie successive più performanti ed ottimizzate.
Quindi si sono succedute numerose generazioni di CPU i3, i5 i7 ed i9 denominate con vari nomi in codice: prima (Bloomfield), seconda (Sandy Bridge), terza (Ivy Bridge), quarta (Haswell), quinta (Broadwell), sesta (Skylake), settima (Kaby Lake), ottava (Coffee Lake), nona (Coffee Lake Refresh) e decima generazione (Comet Lake-S).
I processori Intel hanno una grafica integrata, quindi possono essere utilizzati anche senza scheda video dedicata.
Quando scegli un processore Intel, controlla sempre che sia della generazione più recente. Per farlo, basta controllare il numero della sigla. Per esempio un i3 3220 appartiene alla terza generazione, mentre un i7 9700K appartiene alla nona generazione.
Le CPU della serie i3 hanno prestazioni adatte per PC poco esigenti, utilizzati prevalentemente per navigare su internet, creare documenti, lavorare con file e riproduzioni di contenuti multimediali. Quindi gli i3 sono adatti per computer non particolarmente spinti, ma anche per il gaming leggero.
I processori della serie i5 hanno prestazioni più elevate. Sono indicati se vuoi avere un sistema più veloce e prestante, adatto soprattutto per giocare con gli ultimi titoli, oltre che lavorare con software più pesanti ed esosi di energie.
I processori della serie i7 sono rivolti ad un pubblico esigente, che non vuole compromessi sulle prestazioni. Indicati per il video-editing, software per la modellazione 3D ed applicazioni avanzate. Sono le CPU adatte se hai bisogno di un’elevata potenza di calcolo.
Nell’Ottobre 2018 Intel ha presentato anche la serie i9 per il settore desktop, che dispone di una potenza superiore agli i7.
Infine è importante conoscere il significato delle lettere al termine delle sigle. Infatti potresti trovare alcuni processori con sigle del tipo i3 4160T, oppure i5 4670K. Di seguito trovi il loro significato:
- S: basso consumo energetico
- T: consumo energetico ancora più basso
- K: moltiplicatore sbloccato, unica versione adatta all’overclock
Un’altra famiglia di processori sono i Pentium Gold, che con l’ultima generazione sono diventati davvero un’ottima scelta se stai cercando un PC economico e reattivo. Hanno comunque prestazioni inferiori agli i3.
Altri processori sono i Celeron, i più economici che hanno delle performance inferiori ai Pentium.
Una ulteriore serie di processori Intel è denominata Xeon. Queste CPU sono destinate ai server aziendali, quindi non sono indicate per PC da gaming o per uso familiare.
Processori AMD
I processori AMD possono essere suddivisi in tre categorie più recenti: Ryzen, Athlon e APU che sono compatibili con il socket AM4. Sia i Ryzen che gli Athlon non hanno una scheda video integrata, quindi devono essere abbinati ad una scheda grafica dedicata. Invece le APU hanno una grafica integrata.
Poi ci sono altre categorie, ormai superate, ovvero FX e Phenom II compatibili con il socket AM3 o AM3+.
I Ryzen sono una valida alternativa alle CPU Intel. Si tratta di CPU particolarmente potenti e con un processo produttivo a 14nm. Inoltre supportano il socket AM4, le memorie RAM DDR4 e l’overclock.
In commercio trovi i Ryzen 9 che competono con gli Intel Core i9, hanno prestazioni molto elevate e sono adatti per qualsiasi utilizzo. Quindi potrai fare gaming, video editing e sfruttare i numerosi core e thread di cui dispongono. Non consiglio di usarle per il gaming.
Poi ci sono i Ryzen 7 che competono con gli Intel Core i7. Hanno un ottimo prezzo e prestazioni ottime, molto buona anche per il gaming ma sconsiglio sempre di mettere questa CPU
Poi ci sono i Ryzen 5 che competono con gli Intel Core i5. Hanno un ottimo prezzo e prestazioni di tutto rispetto, oittime per il gaming.
Infine trovi i Ryzen 3 che competono con gli Intel Core i3 ed appartengono alla fascia Ryzen più economica. Puoi utilizzarli anche per gaming leggero.
Gli Athlon di recente generazione hanno il socket AM4. Sono meno potenti dei Ryzen 3 e possono essere utilizzati per uso casalingo, ufficio o gaming leggero.
Le recenti APU con socket AM4 sono delle CPU che racchiudono anche diversi processori grafici al loro interno. In questo modo si ottiene un processore particolarmente potente anche per le applicazioni grafiche. Ecco un filmato che spiega il loro funzionamento.
Un’altra serie è la AMD Threadripper sulla quale si basa la versione AMD della workstation per rendering. Si tratta di una tipologia di processori che possono arrivare fino a 32 core e 64 thread ed offrono prestazioni molto elevate, superiori ai Ryzen 7. Hanno un socket TR4, quindi diverso dall’AM4.
Strumenti e risorse: confrontare le prestazioni delle CPU
Sul mercato sono disponibili tantissimi processori, da quelli più economici a quelli più sofisticati e costosi. Alcuni sono più adatti ai videogiocatori ed altri più al video editing.
Se non sai quale CPU può soddisfare le tue necessità, puoi utilizzare questi servizi online gratuiti, per effettuare comparazioni e confronti online.
Ogni processore ha le sue caratteristiche, più o meno avanzate, per coprire l’intero gamma, dall’entry level al gaiming estremo. Se sei indeciso tra due o più processori, puoi sfruttare i seguenti servizi per confrontare le prestazioni e valutare quale CPU è più adatta al tuo utilizzo.
Alcuni falsi miti
A volte ci possono essere alcuni falsi miti o considerazioni errate sulle CPU. In particolare, si può pensare per esempio che un processore da 4GHz e con 4 core, abbia i singoli core che lavorano ciascuno a 1GHz di frequenza.
In pratica si può pensare che se la CPU lavora a 4GHz, per conoscere la frequenza di ogni singolo core si deve dividere la frequenza per il numero di core.
Questo calcolo è errato, infatti non è il ragionamento esatto. Se un processore con 4 core lavora a 4GHz, significa che ogni singolo core lavora ad una frequenza di 4GHz.
Un’altra considerazione errata è moltiplicare la frequenza di ogni core per 4. In tal caso si otterrebbero 16GHz.
I core della CPU lavorano in parallelo e non è corretto fare questo ultimo ragionamento.
Come scegliere la CPU: conclusioni
Al termine di questo articolo, avrai sicuramente le idee più chiare su come funziona una CPU e quali caratteristiche considerare. Il miglior processore è quello più adatto alle tue esigenze, che soddisfa il tuo utilizzo quotidiano.
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