Windows 11: quando esce, specifiche, requisiti
Windows 11 arriva il 5 ottobre!
Windows 11 è stato annunciato ufficialmente in occasione del grande evento Microsoft dello scorso 24 giugno. Si può già provare in versione beta, e dal prossimo 5 ottobre tutti lo potremo installare, su computer compatibili (la maggior parte dei computer).
Il nuovo Fluent design e le funzioni esclusive di Windows 11 si possono provare scaricando la versione di prova presente sul canale dedicato agli Insider, a condizione che si possieda un PC compatibile con il nuovo OS Microsoft.
Tra le novità principali c’è il nuovo design del Microsoft Store, che ora consente di scaricare tutte le app Android presenti sull’Amazon App Store compatibili con Windows 11.
Grazie alla versione di prova resa disponibile da Microsoft, gli insider stanno già testando le nuove funzioni che saranno presenti anche sulla versione definitiva di Windows 11, come la barra di ricerca integrata nel menù Start e il supporto multi-monitor per la barra delle applicazioni, oltre a un buon numero di fix.
Dal lancio della prima buil per gli insider sono stati rilasciati tre aggiornamenti dedicati al dev channel che hanno reintrodotto la barra di ricerca nel menu start, nuovi elementi comuni tra i diversi menù e dei miglioramenti per il supporto multi-monitor della taskbar, oltre a una serie di fix che hanno risolto bug di minore entità.
Mentre aspettiamo ulteriori conferme dall’azienda, in questo articolo trovate tutte le novità sul nuovo sistema operativo Microsoft.
Windows 11: dritti al punto
- Che cos’è? il successore di Windows 10
- Quando esce? Disponibile dal 5 ottobre come aggiornamento di Windows 10
- Quanto costa? Niente, sarà gratuito per chi possiede una licenza originale Windows 10 con codici di installazione.
Windows 11: quando esce?
Microsoft ha dato diversi indizi su una possibile data di lancio nel mese di ottobre. Molti screenshot diffusi dal produttore fanno riferimento al 20 Ottobre, data comparsa più volte nel contesto di immagini promozionali che riportavano messaggi fittizi di utenti che dicevano “non vedo l’ora di passare a Windows 11”.
A supporto di questa ipotesi Zac Bowden, noto leaker specializzato in prodotti Microsoft, ha recentemente pubblicato un tweet nel quale, oltre a confermare la data di uscita prevista per metà ottobre, afferma che il produttore rivelerà la data di lancio ufficiale dell’OS entro le ultime due settimane di agosto.
Nelle scorse settimane Intel ha rilasciato dei nuovi driver che nelle note vengono chiamati Windows11 ‘October 2021’ update, a ulteriore conferma che ottobre sembra essere la finestra di lancio definitiva.
Tuttavia, potrebbe trattarsi della data di lancio dei primi PC e portatili con sistema operativo Windows 11 pre-installato, e probabilmente ci vorrà ancora qualche mese prima che l’OS arrivi sotto forma di aggiornamento per gli utenti Windows 10.
Ci sarà anche un aggiornamento annuale del nuovo sistema operativo, un po’ come accade per macOS.
Nel frattempo Microsoft ha reso disponibile uno strumento per verificare la compatibilità del proprio hardware con l’OS, anche se stando a quanto abbiamo sentito finora presenta diversi problemi e spesso fornisce risultati poco attendibili.
Per fortuna su GitHub è spuntata un’app che sembra in grado di garantire risultati più attendibili rispetto al tool di Windows. Potete scaricarla a questo indirizzo.
Come scaricare Windows 11
Microsoft ha rilasciato la versione di prova di Windows 11 22000.51 disponibile sul canale dedicato agli sviluppatori esclusivamente per i partecipanti al programma Windows Insiders.
A questo indirizzo trovate una pratica guida passo passo per scaricare Windows 11.
Tra l’altro, trattandosi di una versione di prova, sconsigliamo di installare la beta sul vostro PC principale dato che sono presenti un buon numero di bug che potrebbero mettere a rischio l’integrità del sistema.
Nel frattempo, grandi produttori come Lenovo hanno rilasciato delle linee guida per gli utenti che utilizzano Winodows 7 e Windows 10 per confermare che l’aggiornamento a Windows 11 sarà gratuito, anche se con alcune limitazioni.
CI sarà anche un’opzione per coloro che vogliono tornare a Windows 10 in caso di problemi con Windows 11. Si tratta di una funzione già presente nella versione di prova distribuita da Microsoft, ma è possibile utilizzarla solo nei primi 10 giorni successivi all’aggiornamento. in caso si superasse questa soglia sarà necessario effettuare un’installazione pulita per tornare a Windows 10.
Windows 11: compatibilità
Ci sono state molte discussioni relative alla compatibilità dei dispositivi con Windows 11. Al di la dei requisiti TPM, molti utenti si chiedono se sarà necessario aggiornare i propri PC più datati.
Per ora, Microsoft ha pubblicato i requisiti minimi per l’aggiornamento, ma potrebbero cambiare nel corso delle prossime settimane prima del rilascio del sistema operativo.
- Processore: 1 gigahertz (GHz) o superiore, almeno due core con SoC o processore compatibile a 64-bit
- RAM: 4GB
- Spazio su disco: 64GB
- Firmware: UEFI, compatibile con Secure Boot
- TPM: Trusted Platform Module 2.0
- Scheda video: DirectX 12 o successivi con driver WDDM 2.0
- Display: 720p, 8-bit, diagonale minima 9 pollici
- Connessione internet e Account Microsoft: Windows 11 Home richiede una connessione internet e un Account Microsoft per completare l’installazione.
Windows 11: quanto costa?
Niente, Windows 11 è gratis per chiunque abbia già un PC con Windows 10 licenziato. Naturalmente sarà anche possibile comprare una licenza di Windows 11 se non si possiede Windows 10 regolare o preinsallato.
Microsoft ha rilasciato i requisiti hardware per Windows 11, ma c’è grande confusione sul modulo TPM (Trusted Platform Module) e non è chiaro se l’azienda abbia deliberatamente indicato delle specifiche minimi superiori a quelle realmente richieste.
Del resto si tratta di specifiche che si trovano comunemente anche su PC di fascia bassa, purchè recenti, e a breve si potranno acquistare nuovi modelli con il sistema operativo preinstallato, quindi niente panico.
Windows 11: funzioni
Microsoft ha ulteriormente ottimizzato Windows 11 pensando ai touchscreen. E contestualmente è stato accantonato il progetto Windows 10X.
La nuova barra delle applicazioni cambia nome e ora si chiama “dock” (a proposito delle somiglianze con i Mac). La differenza più evidente è che gli elementi sono posti in centro, e non lateralmente come su Windows 10.
Snap Groups, invece, permette di scorrere più facilmente le finestre aperte (per esempio browser, client email, programma di fotoritocco e altro), e di passare dall’una all’altra in un istante. Sembrerebbe un’evoluzione dei desktop multipli, ma più funzionale.
Tra le novità troviamo anche un supporto multi-monitor migliorato che, quando si collega uno schermo secondario, consente a Windows 11 tenere in memoria la disposizione delle finestre e di organizzarle nello stesso modo al collegamento successivo.
Teams è integrato nel dock, quindi potete partecipare a chiamate di gruppo e meeting di lavoro con un semplice click. La novità rimarca la decisione presa da Microsoft di accantonare Skype a favore di Teams.
Il Microsoft Store è stato finalmente ridisegnato e ora dispone di contenuti più curati e di migliori opzioni per gestire i contenuti multimediali, tra cui una funzione che permette di visualizzarli su un TV collegato tramite mirroring. App come Disney+, Adobe Creative Cloud, Pinterest e mole altre si trovano già all’interno del nuovo store di Windows 11 e sono pronte all’uso. Anche le app WPA, EWP e Win32 sono incluse nel Microsoft Store.
Le app Android sono compatibili con Windows 11 e si possono visualizzare sul Microsoft Store tramite l’Amazon App Store, quindi psarà possibile scaricare app come TikTok e Instagram, per dirne due, e usarle su PC e tablet Windows 11.
Windows 11: nuova interfaccia
Una delle novità che tutti gli utenti noteranno fin dal primo avvio è il menù Start, che su Windows 11 è stato spostato al centro dello schermo e ora è collegato al cloud, caratteristica che gli consente di modificarsi dinamicamente in base all’ora del giorno e ai contenuti che usate più frequentemente.
Light Mode e Dark Mode sono state entrambe confermate e in generale, qualsiasi colore si scelga, il sistema operativo mostra un design molto omogeneo.
Alcune finestre ricordano quelle di Windows Vista e mostrano solo un piccola porzione di informazioni, oltre ad avere i bordi arrotondati.
Con Windows 11 tornano anche i Windows Widget, accessibili tramite il dock e capaci di sfruttare delle funzioni dinamiche basate sull’AI, che permettono loro di modificarsi (come nel caso del menù Start) in base all’app che state utilizzando e all’ora del giorno. Se avete un dispositivo touchscreen potete far apparire i Widget scorrendo da sinistra verso destra sul desktop.
Ce ne sono molti tra cui scegliere, come quelli dedicato al Meteo, Bing o ai siti di informazione. Tra l’altro sono presenti anche widget di terze parti, quindi si potrà scegliere tra un numero di widget simile a quello disponibile per iOS e iPadOS.
Windows 11: gaming
Windows 11 sarà anche molto meglio per giocare grazie al nuovo Xbox Game Pass che ha sostituito la precedente (e poco apprezzata) app Xbox per Windows 10, e consente di acquistare, gestire e rimuovere giochi in tutta tranquillità (e senza rallentamenti).
Arriva il supporto HDR sui PC compatibili per luci e contrasto migliorati sia in gioco che durante la visione di contenuti multimediali. Arriva anche il Direct Storage, un sistema molto simile a quello che si trova alla base della Velocity Architecture di Xbox Series X e permetterà di ottimizzare le risorse per velocizzare il caricamento dei titoli.
Modalità tablet migliorata
La modalità Tablet è sempre stata il punto debole di Windows fin dai tempi di Windows 8, e la nuova funzione dedicata mostrata da Microsoft durante la presentazione di Windows 11 potrebbe fare la fortuna del nuovo OS, in particolare se abbinata ai prossimi Surface che arriverebbero con un sistema operativo ottimizzato guadagnando parecchi punti.
Microsoft ha parlato di un touch migliorato e di nuove funzioni per spostare più facilmente le finestre, oltre a un sistema di rotazione ottimizzato per evitare di perdere traccia delle app che stavate utilizzando quando ruotate il dispositivo.
Le gesture disponibili sul trackpad dei Surface si potranno usare anche sullo schermo. Arriva anche il feedback aptico che dovrebbe tornare particolarmente utile a chi usa una stilo per disegnare.
Microsoft ha parlato di miglioramenti anche per le app di dettatura, oltre che per i comandi vocali.