Twitter, la privacy è compromessa: violati i dati di milioni di utenti | La situazione è gravissima

Twitter, la privacy è compromessa: violati i dati di milioni di utenti

Nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo assistito ad un progresso tecnologico mai visto prima, favorito in particolare dalla diffusione capillare dei social network in generale.

Potremmo infatti definire gli “anni ’10” come il periodo in cui si è verificato il boom di social network quali ad esempio Facebook (uno dei primi, secondo solo a MySpace al tempo), Instagram con i suoi contenuti audiovisivi e infine Tik Tok, che ha letteralmente spopolato tra i giovani riuscendo a totalizzare milioni di utenti, e crescendo sempre più di anno in anno.

Uno dei primi social network è anche Twitter, che deve il suo successo alla possibilità di mandare messaggi (i cosiddetti “tweet”, per l’appunto) da un massimo di 240 caratteri. Il social network blu, come alcuni di voi già sapranno, è stato recentemente acquistato da Elon Musk, il miliardario a capo di Tesla e altre società.

Purtroppo sono arrivate brutte notizie per Twitter, che ha già riscontrato diverse problematiche di questo tipo in passato: si sarebbe recentemente verificata infatti una violazione dei dati degli utenti iscritti al noto social network.

In base a quanto dichiarato, sarebbero circa 235 milioni gli utenti coinvolti da questa violazione, scaturita da un attacco hacker su larga scala: gli hacker avrebbero infatti reso i dati accessibili in maniera completamente gratuita su un forum online, alla mercé di tutti.

La ricostruzione degli eventi

Secondo ciò che riporta il celebre portale informatico Cybernews, i dati rubati agli utenti ammonterebbero a circa 63 GB, e comprenderebbero informazioni personali e strettamente private come gli indirizzi e-mail, la data di creazione dell’account, il nome utente e via dicendo. Una delle criticità risiede proprio nel fatto che questo elenco può essere scaricato senza problemi da chiunque acceda al forum in questione.

Sarebbero abbastanza gravi le previsioni di Alon Gal, ovvero il vicefondatore della startup di cybersecurity Hudson Rock, secondo cui gli hacker che hanno avviato questo attacco informativo potrebbero rivolgersi in futuro anche agli account di persone di rilievo, e potrebbero danneggiare ulteriormente la privacy, rubando i dati sensibili di essi. In base a quanto riportato dal celebre quotidiano Washington Post, queste informazioni sensibili sarebbero state ricavate circa un anno fa, verso la fine del 2021, quando si verificò un bug di Twitter, il quale consentiva l’accoppiamento tra il proprio indirizzo email e l’account Twitter. Uno degli hacker sotto il mirino dei media si chiamerebbe sul dark web Ryushi, e secondo alcune voci di corridoio sarebbe riuscito ad accedere in passato a ben 400 milioni di account degli utenti di Twitter.

Non ci resta a questo punto che attendere quali saranno le prossime mosse di Twitter a tal proposito, che siamo certi non tarderanno a venire nel corso dei prossimi giorni o settimane.